Donne, il marito vi nega il 4 carati? Nessun problema, aspettate il suo decesso e trasformate lui stesso nel diamante luccicante dei vostri sogni.
Ironia funebre? No, è il nuovo servizio offerto dall’agenzia Taffo Funeral Service, impresa di pompe funebri attiva a Roma e in altre città italiane, che da qualche giorno ha letteralmente tappezzato la città con trecento manifesti dallo slogan shock: “Cremazione Diamond. Trasformiamo in diamanti le ceneri dei tuoi cari”.
E già, un manifesto quattro per tre che mostra il “diamante-marito” al dito, e ben in primo piano, dietro lo sguardo soddisfatto della vedova: il costo del servizio dai 3 ai 15 mila euro, in base al numero di carati che si vuol portare al dito.
Si tratta del “diamante della memoria”, l’ultima frontiera della cremazione, spiega Alessandro Taffo, direttore commerciale e tra i titolari della società, un’idea a quanto pare copiata agli States: “Abbiamo stretto un accordo con una società svizzera, lì vengono spedite le urne dei defunti e attraverso procedimenti piuttosto complicati in laboratorio si trasformano le ceneri in diamanti. Le dimensioni variano a secondo della quantità delle ceneri, da dove si estrae il carbonio per creare il diamante. Ci vuole un po’ di tempo, da un mese e mezzo a sei mesi”.
Nulla di invasivo, spiegano sul sito di Algordanza, il gruppo internazionale con sede a Coira, in Svizzera, che si occupa della trasformazione: “Allo stesso modo in cui l’acqua si trasforma in ghiaccio, così si ricreano in laboratorio le condizioni per la sintesi e la trasformazione delle ceneri da cremazione in un diamante che ha le stesse proprietà fisiche, chimiche e ottiche dei diamanti naturali”.
Cremati e contenti. Un servizio sui generis accompagnato da una strategia di marketing senza dubbio dirompente, che va “aldilà” dei normali confini di vendita, forse ironica, forse un po’ troppo sorprendentemente bizzarra, di certo originale. E non sarebbe la prima volta per l’impresa, che già all’inizio dell’anno aveva lanciato addirittura una rateizzazione del funerale a partire da 99 euro con la scritta pubblicitaria “Vi aiuteremo a farlo a pezzi”; e ancora, si legge “Se hai bevuto fai guidare qualcun altro. O saremo noi a darti un passaggio”, “Fai allacciare le cinture anche ai passeggeri, non costringerci a fare gli straordinari”, alcuni tra gli slogan per la campagna sulla sicurezza stradale lanciata sempre dall’agenzia.
Messaggi cinici o solidali a parte, il nuovo slogan tutto al femminile rimbalza già nel web con reazioni ambivalenti, a metà tra lo scandalo e la risata elogiativa per la genialità dei pubblicitari, e avrebbe già avuto delle vendite. Se anche tombe e lapidi risentono della crisi, i cari sembrano approfittare dell’opportunità di avere un ricordo eterno del defunto estinto, e anche di lusso: feticismo o lugubre follia, resta comunque inquietante come la vita possa essere reificata così in un soffio.
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