I "Calibro 35" sono una delle band che ha riscosso tantissimo successo negli ultimi anni.
Si forma a Milano nel 2007 da un idea di Tommaso Colliva, produttore italiano che ha lavorato con Afterhours, Mauro Pagani e Muse, che registra e produce i dischi sfornati dalle mani di Enrico Gabrielli (flauto,tastiere,sax) Massimo Martellotta (Chitarra), Luca Cavina (Basso), Fabio Rondanini (Batteria). I musicisti, già affermati nel panorama rock italiano, si prefissano di proporre la musica dei film polizieschi e thriller degli anni 60 e 70, non solo eseguendo brani di maestri come “Ennio Morricone” e “Louis Bacalov”, ma scrivendo dei propri brani inediti. La musica sprigionata dal quartetto è un mix di psichedelica, funk, jazz e rock con dei reticoli progressive che richiamano alla memoria i King Crimson e i Goblin.
La musica della band ha fatto da sottofondo ad alcuni film come “Red “(con Bruce Willis, John Malkovic e Morgan Freeman), “Gli Angeli del Male” e “La Banda del Brasiliano”.
La band sforna cinque album (tra cui una raccolta ), di cui il primo omonimo “Calibro 35” esce nel 2008 e porta la band ad esibirsi sui palchi più prestigiosi d’Italia e d’Europa.
Nel 2009 la band intraprende il primo tour americano che li vede protagonisti in città quali New York e Los Angeles, successivamente dopo aver pubblicato il secondo album nel 2010 “ Ritornano quelli di…Calibro 35“ la band apre il concerto a Milano dei Muse e parte nuovamente in tour.
Nel 2011 si esibiscono a Milano con il loro concerto “Indagine sul cinema del brivido”, che li vede celebrare la musica dei film thriller, cult italiani degli anni ’70, con numerosi musicisti sul palco.
il 2012 è un anno molto positivo per la band che mantenendo il suo sound vintage, compatto e diretto pubblica il terzo disco "Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale".
Il titolo è già una citazione ai film di genere e a differenza dei precedenti che propongono anche delle cover, questo disco offre più spazio all’improvvisazione e all’esplorazione del funk e del progressive prettamente anni ’70. Degna di nota è la cover “Passaggi nel Tempo “ di Ennio Morricone colonna sonora de “Il grande silenzio” del 1968 .
Nel 2013 la band realizza la colonna sonora del film “Said” e firma con la Record Kicks, pubblicando “Traditori di tutti”.
Quest’ultimo si distacca dal filone cinematografico e si apre di più a quello letterario,dato che è stato ispirato dall’omonimo romanzo di “Giorgio Scerbanenco”. dal punto di vista musicale si orienta di più verso il rock aprendo verso i riff di chitarra e sax sempre mescolati al funky e alla psichedelica.
I “Calibro 35” sono una band tutta da scoprire a loro va senz’altro il merito di aver rispolverato una musica ormai passata di moda, di aver ridato dignità a un genere scivolato nel dimenticatoio e di averlo trasformato in un linguaggio musicale innovativo e originale.
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