All’interno del panorama internazionale rock la cantautrice irlandese Hilary Woods si pone tra i musicisti più bravi e di talento.
Oggi vorrei parlarvi del suo secondo disco “Night” uscito il 18 settembre. È un Ep di sole 4 traccie di altissima qualità che regala atmosfere dark molto passionali, intense ed emozionanti in cui l’autrice dà prova del suo estro creativo sin dal primo ascolto da “Flames” a “My Daughter, My God” .
Ogni brano è una perla musicale: Hilary Woods ha una voce ammaliante e sussurra le parole dei suoi testi senza mai eccedere nei virtuosismi tecnici che snaturerebbero il suo stile.
Gli arrangiamenti colpiscono per la loro originalità e semplicità, difatti sono molto delicati e mai pesanti, mettono in pieno risalto le qualità canore della cantautrice di Dublino.
Struggenti e malinconiche melodie eseguite al pianoforte, fanno da sottofondo a delle intense linee di chitarre quasi sempre in primo piano e mai distorte. Oltre il pianoforte e la chitarra gli strumenti che troviamo in questo disco sono: batteria,percussioni,wood block, chitarra baritona e sintetizzatori.
Il suo stile può identificarsi nel folk che sposa le atmosfere più sognanti, malinconiche e poetiche di Jeff Buckley e Pj Harvey , fino ad arrivare alla dream wave dei The Cure.
Tra le sue influenze ci sono importanti artisti quali: Nick Drake, Etta James e Jon Hopkins.
Descrivere canzone per canzone l’album sarebbe riduttivo quindi vi invito all’ascolto di questa piacevole sorpresa tramite la piattaforma digitale “Bandcamp”, dove è possibile acquistare il disco per pochi euro.
L’artista sarà impegnata nelle prossime settimane a suonare in città come Dublino, Limerick, Londra e Berlino.
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