Dalla collaborazione fra Politecnico di Milano e Università della Calabria nasce una nuova applicazione che consente di comandare un robot chirurgico da una distanza di 20 metri: permette di eseguire interventi di elevata precisione in modo mini-invasivo, grazie all'ausilio di un visore 3D e di manipolatori che si muovono nello spazio in risposta ai comandi del chirurgo.
L'applicazione è stata sviluppata per controllare una versione modificata del robot chirurgico 'Da Vinci', già in uso in molti ospedali di tutto il mondo. Il lavoro dei ricercatori dei due atenei, condotto in collaborazione con i chirurghi urologi dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, conferma l'importanza dei progressi nel campo della telemedicina, in grado di portare molteplici vantaggi come quello di rendere accessibili prestazioni altamente specialistiche ad un numero crescente di pazienti.
Un importante passo verso il futuro, in vista dell'impiego di nuove tecnologie come il 5G.
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