atti vandalici

Palermo, vandalizzata la targa dedicata a Lia Pipitone in via Ammiraglio Rizzo: ''Non ci arrendiamo, la ripristineremo ancora''

La targa, intitolata alla giovane uccisa dalla mafia nel 1983 e collocata nella piazza di via Ammiraglio Rizzo, è stata ritrovata divelta. La denuncia arriva dall'associazione Millecolori Aps Ets e dall'Ottava Circoscrizione del Comune di Palermo.
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Pubblicata il: 07/10/2025 - 10:44
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Associazione Millecolori Aps Ets

È stata nuovamente vandalizzata la targa dedicata a Lia Pipitone, la giovane donna uccisa dalla mafia 42 anni fa. La targa, posta accanto a uno dei due alberelli piantati nella piazza tra via Ammiraglio Rizzo e via Fileti, è stata ritrovata divelta e sradicata dal luogo dell’affissione.

L’intitolazione era stata ripristinata lo scorso 23 settembre, in occasione dell’iniziativa “Colori in piazza”, una giornata di sensibilizzazione organizzata con le scuole del territorio per ricordare Lia Pipitone e Rosanna Lisa Siciliano, anche lei vittima di femminicidio a Palermo.

A denunciare l’episodio sono l’Associazione Millecolori Aps Ets e l’Ottava Circoscrizione del Comune di Palermo.

“Non ci scoraggia l’ennesimo episodio di vandalismo – dichiara Adriana Argento, responsabile della Millecolori e del Centro antiviolenza Lia Pipitone –. Anzi, rafforza la nostra determinazione a proseguire nel nostro lavoro al fianco dell’amministrazione comunale e di tutti i cittadini onesti e perbene. Questo simbolo di legalità e rispetto sarà ripristinato ancora una volta, perché la memoria e il messaggio che porta con sé non possono essere cancellati.”

Sulla stessa linea Marcello Longo, presidente dell’Ottava Circoscrizione: “Non ci arrendiamo di fronte a questo episodio e all’infinito ripristineremo questa targa e tutti i simboli all’interno della nostra Circoscrizione. L’educazione e il rispetto devono essere più forti della prepotenza.”

Parole forti anche da Mari Albanese, scrittrice e presidente della Commissione Cultura della stessa Circoscrizione: “La targa dedicata a Lia Pipitone è stata vandalizzata per l'ennesima volta. Questa donna, ammazzata dalla mafia 42 anni fa, non trova ancora pace. Ma non saranno queste azioni a fermarci. Continueremo a lavorare perché i territori diventino avamposti di legalità, in sinergia con scuole e associazioni come la Millecolori, che portano avanti progetti di bellezza e memoria. Palermo ha bisogno di speranza, e noi abbiamo il compito di consegnare alle nuove generazioni una visione diversa, nel nome di chi ha lottato contro le mafie di ieri e di oggi.”

Lia Pipitone, figlia di un esponente mafioso dissociatosi da Cosa nostra, fu uccisa il 23 settembre 1983. La sua storia è diventata negli anni un simbolo di libertà femminile e di ribellione alla cultura mafiosa, e la targa che porta il suo nome resta un segno di memoria viva e di impegno civile nel quartiere.

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Fonte: Associazione Millecolori Aps Ets

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