L'Amia, che è l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo, ha emesso un comunicato dopo l'uscita, sul quotidiano Corriere della Sera, di un articolo con diverse foto dove si vedono rifiuti provenienti da diverse campane della raccolta differenziata, messe tutte nello stesso autocompattatore, annullando gli sforzi di quei cittadini che hanno imparato ad apprezzare questa nuova procedura di raccolta di rifiuti per salvaguardare l'ambiente, di seguito il comunicato: "Nel caso denunciato il responsabile della raccolta differenziata riferisce di aver disposto eccezionalmente un turno di raccolta indifferenziata perché alcuni bidoni di organico, precedentemente non ritirati, erano stati contaminati da frazioni estranee, generando di fatto dei rifiuti urbani misti. Tra gli obiettivi strategici dei commissari, sin dal loro insediamento, è sempre stato posto in primo piano quello dell'aumento della raccolta differenziata. Le percentuali di raccolta differenziata, ad oggi, indicano un significativo balzo della stessa dal 4% al 10% in un solo anno. E', altresì, vero che esiste una irregolarità nei conferimenti dei cittadini che comportano una restituzione da parte degli impianti di recupero all'azienda dei materiali differenziati. Ed ancora si rileva un illegittimo abbandono da parte di alcuni cittadini di rifiuti indifferenziati, soprattutto attorno alle campane di vetro, con conseguente immagine di sporcizia dei siti, tanto che più volte è stata richiesto l'intervento della Polizia Municipale". Il sindaco di Palermo Diego Cammarata, ha dato mandato al direttore generale del Comune, Gaetano Lo Cicero, di scrivere ai commissari dell'Amia, per far partire un'indagine chiarificatrice riguardo il caso.
Fonte: redazione palermomania.it
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