I debiti finanziari delle famiglie italiane continuano ad aumentare, al punto che nel marzo scorso hanno toccato i 493 miliardi di euro, con una crescita dell' 11,0% rispetto all' anno precedente. E' quanto osserva Bankitalia nel bollettino economico diffuso oggi in cui aggiunge che "in un anno il rapporto tra debito e reddito disponibile è aumentato di tre punti, al 48 per cento". Si tratta peraltro - sottolinea il bollettino - di un valore "ancora contenuto nel confronto internazionale".
Il bollettino economico evidenzia con riferimento allo scorso mese di maggio un rallentamento al 9,6% della crescita dei mutui bancari, che costituiscono quasi l' 80,0% del debito familiare. Questo per via della frenata nelle compravendite di immobili e dell' aumento dei tassi d' interesse. Anche l' incremento dei prestiti al consumo - rileva Bankitalia - è diminuito, pur rimanendo elevato, al 10,8 per cento. Il bollettino afferma infine che gli oneri sostenuti dalle famiglie per il cosiddetto servizio del debito (pagamento degli interessi e restituzione del capitale) sono aumentati al 7,1% del reddito disponibile, un decimo di punto in più rispetto alla fine del 2006; per poco meno della metà questo aumento è dovuto alla salita dei tassi verificatasi lo scorso anno.
PIL 2007 +2,0%, NEL 2008 +1,7% Il prodotto interno lordo italiano nel 2007 crescerà in media d'anno del 2,0%. Nel 2008 il tasso di crescita sarà invece dell' 1,7%. Sono queste le indicazioni date da Bankitalia nel Bollettino Economico diffuso oggi. Nella prima metà dell' anno in corso si stima inoltre un tasso di crescita "di circa l' 1,5%". Bankitalia precisa che a partire dalla scorsa primavera e per l' intero 2008 "l' economia italiana è prevista svilupparsi a tassi in linea o lievemente superiori a quelli da noi stimati per il prodotto potenziale".
Bankitalia spiega che la previsione di crescita relativa all' anno in corso risente dell' effetto di trascinamento indotto dalla forte accelerazione del Pil nell' ultimo trimestre del 2006. La ripresa dell' attività produttiva - aggiunge il bollettino - trainata come nei passati trimestri dall' export e dagli investimenti, "trae sostegno anche dall' accelerazione della spesa delle famiglie". Più in dettaglio, le esportazioni quest' anno dovrebbero aumentare del 3,7% (+5,5% nel 2006 e +3,3% l' anno prossimo), contribuendo per un punto percentuale alla crescita del Pil. Al riguardo, Bankitalia fa notare peraltro che "gli effetti ritardati della prolungata perdita di competitività derivante dal rafforzamento dell' euro e dall' elevata dinamica dei nostri prezzi all' export continuano a frenare le vendite all' estero". Il bollettino economico aggiunge in ogni caso che le previsioni di crescita si basano sul "graduale arresto del deterioramento delle posizione competitiva dei produttori italiani, grazie al pieno dispiegarsi degli effetti dei processi di ristrutturazione iniziati negli ultimi anni".
CONSUMI PRIVATI +1,9% SOSTENGONO RIPRESA I consumi delle famiglie nel 2007 sono destinati a crescere dell' 1,9%, consolidando la ripresa già delineatasi lo scorso anno e contribuendo a sostenere il quadro congiunturale. Questo anche perché "dopo il forte aumento del prelievo registrato nel 2006, la pressione tributaria tende a stabilizzarsi". E' quanto si afferma nel bollettino economico di Bankitalia.