Due giornate in memoria di Rizzotto a Corleone. Quest’anno, 70esimo anniversario dell’uccisione del sindacalista Placido Rizzotto, per la Cgil Palermo “sarà l’occasione per avviare la ricomposizione del fronte antimafia”.
“La commemorazione sarà infatti non solo una giornata del dolore e della memoria per il mondo sindacale, che ricorda un suo esponente di spicco, ma un appuntamento condiviso con esponenti e forze del movimento che si oppone alla mafia”. Assieme al sindacato e ai familiari di Rizzotto, rapito dalla mafia il 10 marzo del 1948 e ucciso, il 10 marzo ci saranno a Corleone Franco La Torre, figlio di Pietro La Torre, che alla sua morte prese il posto di Rizzotto alla guida della Camera del Lavoro di Corleone, e Alfredo Morvillo, fratello di Francesca Morvillo e cognato di Giovanni Falcone, nonché in passato pretore proprio a Corleone.
”A Corleone sarà rappresentata l’unità del movimento antimafia – dichiara il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo – Una ricomposizione che parte dai protagonisti delle lotte del mondo del lavoro e per l’occupazione delle terre, che hanno pagato la loro esposizione con il sacrificio della vita, e prosegue con tutti coloro che, come Pio La Torre, Terranova, Costa, Dalla Chiesa, fino a Falcone e Borsellino, da quelle lotte hanno elaborato la strategia per colpire la mafia come organizzazione criminale che si arricchisce con la violenza, tagliandole i suoi patrimoni”. Una due giorni che vedrà per la prima volta la partecipazione della Chiesa, che ricorderà il sacrificio di Placido Rizzotto, e di numerose associazioni che hanno contribuito all’organizzazione.
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti