La donazione del sangue all’Azienda Villa Sofia Cervello segna un punto importante a suo favore. E’ stato infatti definitivamente stipulato il protocollo d’intesa fra il Comando regionale Sicilia della Guardia di Finanza, l’Azienda Ospedaliera palermitana e l’Associazione Fratres che opera al Centro trasfusionale dell’Ospedale Cervello.
A siglare il documento sono stati, nel corso di una cerimonia che si è svolta alla Caserma Cangialosi a Palermo, il Comandante Regionale, Generale di Divisione Riccardo Rapanotti. Il Direttore Generale dell’Azienda Villa Sofia Cervello, Walter Messina, e il Presidente dell’Associazione Fratres, Roberto Grippi. Con loro anche il Direttore sanitario di Villa Sofia Cervello, Aroldo Rizzo.
Grazie al Protocollo d’intesa il Comando Regionale della Guardia di Finanza si impegna a diffondere e promuovere la cultura della donazione del sangue, al fine di dare vita ad un Gruppo Donatori sangue ed emocomponenti costituito dagli appartenenti al Corpo in forza ai Comandi della sede di Palermo e provincia e da loro familiari. Un’opportunità che consente all’Azienda Villa Sofia Cervello di poter contare su un gruppo di donatori periodici e, contestualmente, ridurre la dipendenza da altri Ospedali regionali e extraregionali per la fornitura di sangue e dei suoi emoderivati.
Referenti per il protocollo, che ha una validità di tre anni, sono il Capo Ufficio personale del Comando regionale Sicilia, il professore Aurelio Maggio, Capo Dipartimento di Ematologia e responsabile dei Centro trasfusionali di Villa Sofia Cervello, e Pietro Giannopolo per l’Associazione Fratres. Ciascun donatore, oltre agli esami preliminari per stabilire l’idoneità alla donazione, potrà usufruire di una serie di prestazioni come lo screening per la talassemia (per i donatori in età di procreazione), la valutazione del rischio cardiologico, e, una volta l’anno, altri esami di laboratorio come Azotemia e Bilirubina, elettroforesi proteica, Pcr e Ves, dosaggio ormonale, Psa.
Alla cerimonia di stipula era presente il Maresciallo Leonardo Gentile, finanziere in pensione, che è stato fra i promotori del Protocollo e il cui impegno a favore dei pazienti talassemici prosegue senza sosta ormai da anni, da quando in pratica ha perduto due figlie a causa proprio della talassemia. Proprio i circa 200 pazienti talassemici in cura al Campus di Ematologia “Cutino” dell’Ospedale Cervello, saranno fra coloro che potranno maggiormente “sfruttare” questo protocollo d’intesa, considerato che il loro fabbisogno annuo si attesta su circa 5300 unità di sangue.
“Quello di oggi – sottolinea il Direttore Generale di Villa Sofia Cervello, Walter Messina – è un passaggio molto importante di questo nuovo percorso che abbiamo intrapreso per allargare sempre di più la base dei donatori. Ringraziamo vivamente la Guardia di Finanza, con il suo Comando Regionale, per avere mantenuto un impegno preso nei mesi scorsi. Stiamo lavorando per proseguire su questa strada, attraverso nuovi protocolli, per garantire una donazione del sangue 12 mesi l’anno, scongiurando le emergenze estive, e riducendo la nostra quota di dipendenza dall’esterno”.
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