Tutto pronto a Palermo per “Beni comuni contro Cosa nostra”, la IX Fiera del Consumo critico, che si terrà nei giorni 16-18 maggio, al Giardino Inglese.
L’iniziativa, promossa anche quest’anno con rinnovato entusiasmo dal Comitato dell’Associazione AddioPizzo, pone l’attenzione sul concetto di responsabilità collettiva dei cittadini e di Bene comune al fine di realizzare un progetto di recupero e riqualificazione del territorio attraverso percorsi di partecipazione dal basso. Solo un modello di gestione partecipativa, infatti, può allontanare la malerba mafiosa e l’illegalità quotidiana.
In questo mese di maggio, così dibattuto e decisivo per i palermitani, AddioPizzo ricorda ai cittadini l’impegno costante verso la valorizzazione di Palermo, dal rispetto della tradizione alla promozione dei siti monumentali, dalla lotta alla mafia alla libera coscienza politica.
Tre giorni di festa, che vedranno la partecipazione di scuole, magistrature, commercianti e attori del sociale, tutti, indistintamente, uniti per la Giustizia. Un corteo studentesco inaugurerà al suo arrivo presso il Giardino Inglese la giornata di venerdì 16 maggio, dedicata a dibattiti studenteschi con la testimonianza di alcuni commercianti ed imprenditori antiracket e con la partecipazione di Franco Roberti, procuratore Nazionale Antimafia. Nel palinsesto sono in programma laboratori a cura della cooperazione Palma Nana e de la Lega Navale Italiana Palermo Centro, attività sportive, incontri con autori e workshop.
Previste per sabato 17 alle 12.00 le visite del presidente del Senato, Pietro Grasso e del commissario Nazionale Antiracket Elisabetta Belgiorno; domenica 18 alle 10.30 alcuni giornalisti dei mass media locali intervisteranno il sindaco Leoluca Orlando per fare un bilancio della sua presenza a due anni dalle elezioni.
Tanti gli spettacoli serali in programma, con la partecipazione del pianista – compositore Giovanni Di Giandomenico, i gruppi palermitani Sei Ottavi e I 4 gusti, Teresa Mannino e Pif.
Tre giorni di riflessione e divertimento, tre giorni, forse pochi, ma importanti, per ricordare come auspicare a un futuro migliore, con la libertà e la consapevolezza di potercela fare.
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti