Il Consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio, cui dovrà seguire il riconoscimento di un debito fuori bilancio, che permetterà il trasferimento alla Rap di poco più di 20 milioni di euro, una parte dei crediti che vanta nei confronti del Comune.
“È un passaggio importante, oserei dire fondamentale – commenta il presidente di Rap Giuseppe Todaro – tanto più in un momento di grande sofferenza per i conti dell’azienda e per il servizio di igiene in generale. Il fatto che oggi il Consiglio Comunale abbia riconosciuto i crediti vantati dall’azienda, che ammontano a 21 milioni di euro, darà una boccata di ossigeno alle nostre casse e garantirà una migliore operatività. Ringrazio tutto il Consiglio comunale, il Sindaco, il Vicesindaco e l'Assessore Mineo, per questa variazione di bilancio voluta da tutti. Questa liquidità - continua Todaro - ci permetterà di saldare le posizioni debitorie verso i fornitori, gli enti previdenziali e l’erario e, quindi, migliorare il servizio di igiene cittadino potendo contare su una maggiore regolarità gestionale. Ringrazio anche le organizzazioni sindacali per la sensibilità e il senso di responsabilità mostrato oggi nella seduta appositamente convocata, durante la quale hanno condiviso la necessità di un’ulteriore proroga dei progetti “doppio turno” e “domenicale”. Questa disponibilità, ci consentirà di non danneggiare o rallentare il servizio nelle more che l’Amministrazione Comunale completi il percorso di rilancio aziendale concordato al tavolo nei precedenti incontri convocati dal Sindaco Lagalla”.
Dichiarazione dei consiglieri di Progetto Palermo, Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano: "Sicuramente un fatto importante per un'azienda che soffre anche sul piano finanziario, perché le consentirà di potere avere più liquidità e, quindi, pagare parte dei suoi debiti nei confronti di fisco, INPS, fornitori e manutentori. Ma non sarà ovviamente sufficiente per mettere in sicurezza i conti dell'azienda, che solo nei primi sei mesi dell'esercizio in corso ha registrato una perdita di 3,8 milioni di euro, per non parlare del resto. Come diciamo da mesi, urgono misure correttive per mettere in sicurezza la tenuta e la continuità aziendale, misure che l'amministrazione Lagalla ha solo preannunciato, ma ad oggi non concretizzato. Mancano poco più di due mesi alla fine dell'anno e la preoccupazione per il futuro dell'azienda, per la sua natura pubblica e per i dipendenti aumenta inesorabilmente. L'amministrazione comunale non dovrebbe più perdere tempo a mettere concretamente in atto le tanto decantate misure correttive indispensabili per riequilibrare il bilancio della Rap, per dare avvio al nuovo piano industriale e per sbloccare le assunzioni, imprescindibili affinché l'azienda possa fornire servizi di igiene urbana di livello. Ma evidentemente ciò non accade perché le intenzioni dell’amministrazione Lagalla sono sempre state quelle di privatizzare, ma noi ci batteremo affinché questo non accada».
Dichiarazione del capogruppo di “Lavoriamo per Palermo” in Consiglio comunale, Dario Chinnici: «Il consiglio comunale di Palermo, questa mattina, ha approvato la delibera che consente, mediante una variazione di bilancio e un successivo debito fuori bilancio, di destinare alla Rap oltre 20 milioni di euro, a copertura di extra-costi sostenuti in passato.
Una decisione fondamentale per ridare fiato all’azienda e serenità ai lavoratori, frutto di una transazione fortemente voluta dal sindaco Roberto Lagalla, ma che da sola non basta a risolvere i problemi ereditati e che deve rappresentare solo il primo passo di un complessivo processo di risanamento e riorganizzazione aziendale.
Chiediamo all’amministrazione di dialogare con le parti sociali, per evitare di inasprire un clima già poco sereno, e ai lavoratori di continuare a mostrare il senso di responsabilità che li ha contraddistinti; a questo va aggiunto un necessario e improcrastinabile miglioramento dei servizi a cui i palermitani che pagano la Tari hanno diritto.
La città deve tornare pulita e la Rap va tutelata, mantenendo alta l’attenzione su tutte le società partecipate»
La dichiarazine del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia: «Si tratta di un’importante delibera a firma del vicesindaco Varchi che serve a dare liquidità all’azienda pagando un debito del Comune maturato negli anni scorsi.
L’azione si inserisce nel contrasto al malcostume contabile dei disallineamenti con le partecipate che creano esposizione da parte del Comune di Palermo nei confronti delle stesse.
Si conclude così la transazione sottoscritta lo scorso anno dagli assessori Varchi e Mineo che riguardava il contenzioso fra il Comune di Palermo e la curatela della vecchia Amia.
Oggi si crea il presupposto per il riconoscimento di risorse pari quasi a 21 milioni di euro che la RAP aveva sostenuto negli anni scorsi a partire dal 2016 per la gestione delle vecchie vasche. Questa è una delle tante azioni che si stanno compiendo e che riguardano il recupero di un rapporto virtuoso fra il Comune di Palermo e le sue partecipate, presupposti fondamentali per il rilancio dell’azienda di igiene urbana».
Fonte: Comune di Palermo
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