Sabato 21 maggio, alle ore 10.30, nei locali della scuola media di Borgetto, sarà presentato il libro dal titolo “All’ombra del 21”, di Cristina Burgio, Loredana Lupo e Giuseppina Trinceri.
Il romanzo, che ha vinto il primo premio al Concorso Letterario “Autore di te stesso” Premio Nazionale Campi Flegrei, induce il lettore a riflettere sui delicati equilibri umani e comportamentali che si generano quando ci si trova a vivere a contatto con la disabilità e la diversità.
“La diversità fa paura, ma spaventa di più il silenzio”, una frase delle stesse autrici, è la sintesi della complessa tematica egregiamente affrontata e tradotta in un piacevolissimo racconto che vede protagoniste due sorelline, Flo più piccola “normale” e Maddy un po’ più grande “disabile” legate da un amore viscerale che tutte le volte in cui sembra essere messo in discussione, proprio la sorellina disabile riesce a rimarcare con la spontaneità e la purezza d’animo che solo i “diversi” sanno esternare.
Alla manifestazione, patrocinata dal Comune di Borgetto e dall’Istituto Comprensivo Statale dello stesso Comune, oltre al Preside della scuola, il D.S. Francesco Toia, prenderanno parte il sindaco Giuseppe Davì e l’assessore alla cultura Francesco Davì, che condurranno i lavori, la dott.ssa Elisa Cusumano, pedagogista, che presenterà il libro, l’arch. Nino Mangione e la sig.ra Catia Imperiale, che porteranno le loro testimonianze di vita. Seguirà un dibattito con le insegnanti e i ragazzi della scuola di Borgetto che hanno letto il libro.
IL LIBRO
Flo, la sorella minore di una ragazzina svantaggiata, ha un senso del
dovere, talvolta da lei avvertito come ingiusto e innaturale, che familiari
e insegnanti le inculcano spesso per loro comodità. Si deve prendere cura
della sorella, nonostante percepisca l'esigenza di essere considerata e
trattata da bambina come tante altre, desiderosa e bisognosa di
attenzioni e cure.
Facendo leva su gag simpatiche e vicende che vertono su pensieri ed
eventi riguardanti le due amabili sorelline, le autrici ci fanno riflettere sui
delicati equilibri umani e comportamentali che si generano quando ci si
trova a vivere per un periodo, o per una vita, al fianco di persone
svantaggiate.
Fonte: redazione palermomania.it
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