Oggi il comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Riccardo Galletta, ha reso omaggio alle vittime della mafia. La commemorazione è avvenuta al Giardino della Memoria, in via Ciaculli a Palermo, nel sito confiscato alla mafia e gestito da UNCI e ANM.
Ad accogliere il generale Galletta, stamattina era presente il vice presidente nazionale dell’UNCI, Leone Zingales. Un momento di riflessione davanti agli alberi che ricordano i giudici Falcone e Chinnici, il presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella, il prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, il beato don Giuseppe Puglisi e il commissario Giuseppe Montana. Per Galletta, la ricorrenza ha avuto un senso intimo, sentimentale: a settembre il generale il lascerà il Comando siciliano, per ricoprire un altro incarico nell'Arma.
“Avevo reso omaggio a tutte le vittime della mafia, qui a Ciaculli, all’indomani del mio insediamento alla Legione Carabinieri Sicilia – ha osservato Galletta – e oggi, che mi appresto a lasciare questa bellissima terra, rinnovo il mio doveroso saluto a tutti i caduti: carabinieri, poliziotti, magistrati, giornalisti, sindacalisti, politici, imprenditori e religiosi che hanno speso la loro vita per la legalità e la giustizia. Un sincero grazie ai cronisti e ai magistrati che qui a Ciaculli svolgono un ruolo importante”. “Ringraziamo il Generale Galletta – ha replicato il vice presidente Zingales – per avere ricordato tutte le vittime della mafia, qui a Ciaculli, a conclusione del suo impegno in Sicilia. Gli alberi che dedichiamo alle vittime rappresentano il simbolo della natura che mette radici per un futuro migliore. Al Generale Galletta auguriamo i migliori successi nella sua prossima esperienza professionale”.
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