PALERMO. Per tre giorni la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza e degrado delle periferie è stata in città per effettuare dei sopralluoghi allo Zen, al campo Rom Parco della Favorita, l’ex chimica Arenella, Brancaccio e parco Acqua dei Corsari. Il bilancio finale sembrerebbe essere stato positivo.
Andrea Causin, presidente della commissione, ha affermato: “Ci sono delle situazioni di difficoltà perché le persone si insinuano in abusi molto importanti dal punto di vista edilizio e infrastrutturale. C’è però una realtà oggettiva, che abbiamo visto in questi giorni, che consente di mitigare le difficoltà che sono legate soprattutto alle difficoltà di reddito, alla mancanza di occupazione, alla necessità a volte di compiere lavori illegali pur di portare avanti la famiglia – continua - bisogna non far sentire marginali o spazzatura i quartieri che oggi sono definiti periferici. L’amministrazione sta cercando di farlo soprattutto attraverso i collegamenti di trasporto. Questa è un’intuizione molto interessante, anche se è un investimento a lungo termine”.
A tal proposito il sindaco Orlando ha mostrato apprezzamento per il fatto che la Commissione “mette al centro dell’agenda istituzionale e dell’attività amministrativa il tema delle periferie e delle marginalità, non soltanto in termini geografici ma anche in termini sociali e di qualità della vita. Mi auguro che questa attenzione si trasformi in un’attività di semplificazione della burocrazia e delle procedure che oggi, spesso, rendono complessa l’attuazione di piani e programmi ambiziosi come sono, appunto, quelli del Comune di Palermo per le tante periferie della città”.
La Commissione di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e degrado in visita a Palermo
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