Con 348 voti favorevoli, ieri la Camera ha dato il via libera all’abolizione dei vitalizi. Una norma passata soprattutto grazie all’astensione dei partiti dell’opposizione e con una maggioranza traversale composta da Pd, Lega e Movimento 5 stelle. Forza Italia non ha partecipato al voto, restando in Aula.
"Oggi abbiamo fatto una cosa importante. Non abbiamo corso dietro alla antipolitica ma abbiamo scelto di farle tirare su la testa, dimostrando che sa mettersi in sintonia con il Paese che chiede sobrietà. È una legge giusta. Ci battiamo qui e ci batteremo in Senato perchè sia approvata", ha detto nell'Aula della Camera il capogruppo Pd Ettore Rosato in dichiarazione di voto sulla pdl vitalizi.
Se, però, i pentastellati intanto esultano per la vittoria alla Camera, i quasi ex grillini attaccano la norma beffa. Si tratta dei palermitani Nuti e Di Vita per secondo cui gli italiani sarebbero stati presi in giro: “C’era da aspettarselo: il Pd sui vitalizi ha truffato ancora i cittadini, confezionando un bell’emendamento, poi approvato, per cui le pensioni degli attuali parlamentari non verranno toccate. Questa ennesima e vergognosa furbata grida vendetta”, dice Riccardo Nuti, secondo cui l’abolizione è solo un parziale “specchietto per le allodole”.
“In sintesi – spiega il parlamentare – l’emendamento che la maggioranza ha avuto l’indecenza di presentare, prevede il ricalcolo della pensione soltanto per i parlamentari a partire dalla prossima legislatura. Insomma, le solite leggi con il pacco, in stile Pd, che valgono dopo e per gli altri”.
“Desta stupore – attacca ancora Nuti – che questa vergogna è stata votata a favore dalla maggioranza, mentre tutte le altre forze politiche hanno deciso di astenersi. In tutta la Camera ci sono stati soltanto due voti contrari (il riferimento è all’emendamento, alla norma nel suo complesso i contrari sono stati 17, ndr), il mio e quello della collega Giulia Di Vita”.
“In tempi non sospetti – conclude Nuti – avevo profetizzato che mai sarebbe stata approvata una vera legge per abolire la vergogna dei vitalizi; addirittura ricordo che anche la mia proposta di non versare pensioni d’oro ai condannati per mafia è stata inspiegabilmente cassata. La verità è che continuano a propinarci promesse spacciandole per fatti: non si guarda al contenuto, ma al messaggio da far passare in tv e nei giornali così da prendere in giro i cittadini. Questo gioco delle parti è però diventato insopportabile: l’inutilità e l’ipocrisia di questa classe politica ha superato ogni livello consentito”.
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