Nel pomeriggio di ieri la polizia di stato ha dato esecuzione a un'ordinanza del gip del Tribunale di Termini Imerese, arrestando i due fratelli A.D.M., residente a Casteldaccia, e D.D.M., residente a Bagheria, nel palermitano, ritenuti responsabili di reiterati episodi di violenza sessuale nei confronti di due sorelle.
L’operazione rappresenta l’esito di un’indagine condotta dai poliziotti del commissariato di Bagheria e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Termini Imerese, che ha avuto inizio a seguito della denuncia della madre delle vittime. La donna era stata allertata dalle insegnanti dell’istituto scolastico di una delle due figlie: la giovane era stata vista mentre si scambiava messaggi telefonici con uno degli arrestati.
Dalle indagini è risultato che, nel corso degli anni, gli indagati abbiano approfittato delle particolari condizioni psichiche delle vittime per perpetrare violenze sessuali nei loro confronti, iniziate anche quando una delle ragazze era minorenne. Dopo le formalità di rito entrambi gli indagati sono stati condotti al carcere “A. Burrafato” di Termini Imerese.
Fonte: QUESTURA DI PALERMO
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