La Cassazione torna ad occuparsi di eternit e amianto. Il processo è quello nei confronti di tre ex manager della Fincantieri di Palermo e, ancora una volta dopo le polemiche dei giorni scorsi, la Suprema Corte rende più miti le condanne nei confronti degli imputati, dichiarando in parte prescritti i reati contestati.
I tre ex manager dei cantieri palermitani erano imputati di omicidio colposo per la morte dovuta a tumore di trentasette operai e alle lesioni per la stessa malattia ai danni di altri ventiquattro dipendenti.
La decisione ha riguardato Luciano Lemetti (da 4 anni e 2 mesi a 3 anni e 6 mesi); Giuseppe Cortesi (da 3 anni e 5 mesi a 3 anni e un mese); e Antonino Cipponeri (da 2 anni e 8 mesi a 2 anni, 7 mesi e 10 giorni).
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