Custodia cautelare in carcere a carico di Salvatore Milano, detto «Totuccio o Tatieddu», accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di una società di Palermo che ha pagato per 20 anni considerando il pizzo un costo d’impresa. I finanzieri del nucleo polizia economico-finanziaria di Palermo, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno dato esecuzione all’ordinanza del Tribunale per il Riesame.
L’uomo è uno storico appartenente alla famiglia mafiosa di Palermo Centro nella quale ha rivestito, tra l’altro, il ruolo di cassiere del mandamento mafioso di Porta Nuova provvedendo al sostentamento dei detenuti o da coloro che sono stati da poco scarcerati.
Era stato arrestato già nel 2008 e condannato dalla Corte d’Appello di Palermo per associazione mafiosa in seguito all’operazione «Perseo», durante la quale era stato scoperto il primo tentativo di ricostruire la Commissione provinciale di Palermo di Cosa nostra. In tale intento era invece riuscito suo nipote, Leandro Greco, nipote anche del 'papà' di Ciaculli, Michele Greco, sottoposto a fermo con l’operazione «Cupola 2.0».
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