Silvio Berlusconi torna nel salotto di Porta a Porta. L’ex Presidente del Consiglio picchia duro sui grillini, definendoli “gente senza mestiere” e prende le distanze nettamente dalle grandi intese: "Mai pensato di governare con Renzi, noi e il Pd siamo alternativi, per progetto, visione, metodo, valori di riferimento". Scherzando, si dice addirittura pronto a lasciare l'Italia in caso di un governo Lega-M5s.
Berlusconi, poi, si dice contrario alle dimissioni della Raggi, che, ironizza, semmai dovrebbe lasciare per "incompetenza". Difende anche Renzi e Boschi per quanto riguarda gli scandali Consip e Banca Etruria: "Che parlino con i loro genitori è nelle cose, è tutta una montatura". Ma tira fuori gli artigli quando attacca gli ultimi anni di vita politica, quelli successivi alla caduta del suo governo. "Dopo cinque colpi di Stato, dopo 4 governi non eletti dal popolo si cade in prostrazione, ma meglio non pensarci", sospira il Cavaliere. Parla anche del Milan e interviene nella vicenda Donnarumma: "Con le mie doti di convincimento, avrei trovato una strada di mezzo per convincerlo a rimanere per un po' e poi per fargli fare il grande colpo della vita".
L'ex premier usa il bastone e la carota con Matteo Salvini e gli rivolge uno "cheapeau", per essere stato capace di portare la Lega "dal 4% al 12%". Ma lo esorta a non preoccuparsi alla leadership del centrodestra e annuncia che sarebbe pronto a lasciare l'Italia, in caso di un governo Lega-M5s.
Durissimo, invece, infine, contro il movimento di Beppe Grillo: "Non credo che ci sia un candidato premier tra i grillini, nessuno di loro ha un mestiere, ma come i loro elettori, appartengono a chi non ha nulla. 15 milioni di persone che votano contro l'establishment, votano Grillo che ha promesso reddito di cittadinanza. Ma non è possibile - conclude Berlusconi - perché costa 130 miliardi di euro".
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti