Bracconieri in manette ieri mattina a Termini Imerese. Ad arrestare i tre soggetti sono stati i carabinieri che, transitando in contrada Bragone nel paese in provincia di Palermo, hanno notato, parcheggiata lungo una strada sterrata nelle adiacenze di un appezzamento privato, una Hyundau Accent di colore grigio.
Inoltre, il cancello in rete metallica, che dà accesso al predetto appezzamento di terreno, era aperto e all'interno della proprietà regolarmente recintata, a circa 50 metri dalla strada, si trovavano, sotto un albero e parzialmente coperti dalla vegetazione, tre uomini.
Gli stessi, alla vista dei militari, hanno provato a fuggire, cercando rifugio tra la vegetazione, ma sono stati raggiunti e bloccati.
Poco distante era presente anche una sacca di colore celeste, contenente tutto il kit utilizzato dai soggetti per catturare i cardellini: un tagliaunghie, un paio di guanti da lavoro, alcuni stracci e un porta bacchetta trappolato, costruito artigianalmente in legno, nonché un borsone di colore blu e rosso contenente 4 coltelli da cucina, un piccolo sacchetto in cellophane contenente mangime per uccelli e una gabbia con un cardellino all’interno.
A circa 20 metri dalla stessa postazione, i bracconieri avevano posizionato una trappola realizzata con rete in nylon dove vi era intrappolato, all'estremità, un cardellino.
Poco distante dal dispositivo, vi era un’ altra gabbia contenente un altro uccellino, utilizzato dai fermati per attirare in trappola gli altri volatili. Gli animali sono stati liberati e affidati alle cure dei veterinari.
I tre sono stati deferiti in stato di libertà per maltrattamento di animali e violazione delle norme in materia di fauna selvatica.
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