Colpo di scena nell’inchiesta riguardante Villa Sofia. Giacomo Sampieri si è dimesso da commissario straordinario dell'ospedale. L'uomo, al momento, è indagato insieme a Matteo Tutino, primario del reparto di chirurgia plastica, al direttore sanitario, Maria Concetta Martorana e al primario di rianimazione, Damiano Mazzarese, per peculato, truffa e abuso d’ufficio per aver fatto figurare alcuni interventi, non soggetti a rimborso da parte del Servizio sanitario nazionale, come interventi funzionali e ricevere così soldi non dovuti.
Sulla vicenda è intervenuta oggi all’Ars anche l’assessore alla Salute, Lucia Borsellino "Le dimissioni entreranno in premessa al provvedimento di revoca, che per me è un atto dovuto. Questo - ha proseguito l’assessore - è il momento più difficile per la sanità siciliana da quando sono in carica. In presenza di accuse così gravi, la revoca è un atto dovuto per salvaguardare l'immagine dell'azienda Villa-Sofia che è uno degli ospedali più importanti dell'Isola".
Sul commissario pesa anche il calo di produzione per oltre 10 milioni di euro registrato nei conti dell'azienda nell'ultimo anno, mentre per quanto riguarda la posizione di Tutino, sarà il prossimo commissario straordinario, nominato nelle prossime ore, a decidere sull’eventuale sospensione.
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