Diverbio sfociato in una vera e propria rissa al pronto soccorso dell’ospedale di Cassino, in provincia di Frosinone. Alcuni parenti di un paziente, in preda alla rabbia, hanno aggredito due medici, tra cui il primario, e due infermieri.
A scagliarsi contro di loro, in particolare, sono stati i figli di un paziente, che era arrivato da un’ora in ospedale, infastiditi dalla lunga attesa per far visitare l'anziano genitore.
Sul posto sono dovuti intervenire carabinieri che hanno identificato i figli dell’uomo, mentre medici e infermieri sono stati soccorsi con una prognosi da due a sette giorni.
Dopo l’ultimo episodio, i medici non si sentono tranquilli e chiedono di essere tutelati con l’istituzione di un servizio di sicurezza. «L’eccessivo affollamento e la carenza di personale - denunciano gli stessi operatori -, rischiano di far diventare insostenibile la situazione al pronto soccorso, dove manca qualsiasi vigilanza, specie durante la notte. Il posto di polizia resta vuoto, ormai da cinque anni».
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