Ciò che il territorio divide, la musica unisce. E così ieri migliaia di persone provenienti da tutta la Sicilia si sono ritrovate insieme per vivere la travolgente esperienza del concerto di Radio Italia.
L’attesa davanti ai varchi d’ingresso, per poi raggiungere finalmente il prato in cui è posizionato l’immenso parco di Radio Italia. È iniziata così la giornata di chi ieri si è recato presto al Foro Italico di Palermo per assistere all’evento più atteso dell’anno. Si prosegue con la lunga attesa sotto il sole cocente. Anche il terreno è quasi rovente e il sole già alto in cielo picchia forte fin da subito. La leggera brezza avvertita ogni tanto e qualche nuvola passeggera riescono ad attenuare il caldo che si fa sempre più torrido.
Ma il caldo, la sete e le lunghe file all’ingresso non hanno di certo fermato la carica e l’energia dei presenti, che hanno manifestato tutto il loro coinvolgimento già durante il sound check. “Se siete così carichi adesso, non oso immaginare stasera!”, ha detto stupito Francesco Gabbani, che ha aggiunto: “Lasciate un po’ di energie anche per stasera”. Presto detto, perché la sua esibizione è stata una delle più sentite e partecipate. Le sue hit hanno fatto cantare e ballare l’intero Foro Italico. Da Amen, all’ultimo successo dell’estate, Tra le granite e le granate, fino alla scimmia nuda di Occidentali’s Karma che ha fatto scatenare tutti.
Ma prima di Gabbani a far ballare le oltre 30 mila persone radunatesi al Foro Italico ci ha pensato il dj Bob Sinclar, accompagnato dal Big Boy Sergio Sylvestre. E dunque tutti scatenati sulle note di Love Generation e anche sulla nuova canzone presentata in esclusiva per il pubblico di Radio Italia, Til the sun rise up.
Grande attesa soprattutto per Fedez e J-Ax, che hanno infiammato gli animi (e non solo quelli, dopo che Fedez si è tolto la maglietta su invito di J-Ax), dei più giovani, ma anche per Rovazzi e il nuovo idolo dei giovani, Gianni Morandi. La loro Volare ha regalato una grande emozione, e anche un po’ di spavento dopo che Gianni è letteralmente volato giù dal palco. Per fortuna si è subito rialzato continuando a cantare come se nulla fosse. Ma a far “volare” i presenti al concerto sono state sicuramente le vecchie, indimenticabili canzoni che Morandi ha intonato a cappella insieme al pubblico letteralmente in visibilio sulle note di Bella Signora e C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones.
Pubblico in delirio anche per Nek e Francesco Renga, che con la potenza delle loro voci hanno fatto tremare i cuori e il palco del Foro Italico.
L’esibizione de Le Vibrazioni, tornati ad esibirsi insieme per la prima volta dopo 5 anni, è stato sicuramente il momento più emozionante, sia per il pubblico che per gli stessi artisti. Era un Francesco Sarcina visibilmente emozionato quello che ha incantato i presenti con le loro hit indimenticabili: Dedicato a te, Notte d’estate e Vieni da me sono state cantate a squarcia gola dal pubblico che non sbagliava neanche una parola. Un unico coro di voci che ha contribuito a creare la magia di quel momento, a dimostrazione del fatto che, come detto dallo stesso Sarcina “la musica è più forte di qualsiasi atto di terrorismo e niente potrà mai fermarla”.
Chiusura in bellezza con un acclamato Gigi D’Alessio che ha fatto ballare tutti con Mon amour e ha poi lasciato il microfono in mano ai presenti che hanno intonato alla perfezione uno dei grandi classici del cantautore napoletano, Non dirgli mai.
A chiudere la serata è stato Eros Ramazzotti con alcuni dei suoi più grandi successi, portando a conclusione una serata ricca di emozioni e tanto divertimento.
Il concerto di Radio Italia è stato un evento che ha sicuramente giovato alla città di Palermo, regalandogli un po’ di quello spirito giovanile di cui ha tanto bisogno. Una città che, come detto anche da Gigi D’Alessio, meriterebbe di ospitare più eventi così e che ieri si è vista totalmente rinata grazie all’armonia e al divertimento dei suoi cittadini e non solo. Un momento di unione e condivisione, in cui tutti sono accomunati da una passione che fin da sempre è in grado di legare e unire le persone più diverse: la musica.
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti