"Ci pare di poter dire con una certa ragionevolezza che la curva di crescita dei ricoveri in terapia intensiva sta flettendo verso il basso. La crescita è meno ripida, quindi ragionevolemente tra una settimana si può sperare che il numero dei degenti si possa stabilizzare, raggiungendo il picco, e poi scendere. Questo immaginiamo stia avvenendo grazie alle misure dell'ultimo Dpcm". Lo afferma all'Adnkronos Salute Alessandro Vergallo, presidente nazionale Aaroi-Emac, il sindacato dei medici di anestesia e rianimazione, facendo il punto sulla situazione delle terapie intensive in Italia.
"Dobbiamo tenere contro che il primo picco, relativo alla precedente ondata Sars-Cov-2, ha avuto una cima più ristretta - evidenzia Vergallo - Questo secondo picco avrà una cima più larga. Questo perché sulla prima ondata ha agito un lockdown drastico e lungo che ha 'tagliato' velocemente i casi. Mentre oggi le misure sono state, giustamente per salvaguardare l'economia, più morbide e mirate".
Fonte: Adnkronos
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