La Polizia di Stato ha arrestato M.M., incensurato bagherese di 49 anni, responsabile del reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Sono bastate poche ore di appostamento per registrare un andirivieni di giovani, anomalo e poco compatibile con il menage di un condominio, all’apparenza, uguale a tanti altri.
E’, così, scattata la perquisizione in un appartamento ed in un box dello stabile, riconducibili ad un 49enne incensurato: nei due locali è stata rinvenuta marijuana, che si presentava nelle diverse fasi della sua illecita filiera, dalla germinazione, passando attraverso la fioritura, fino al confezionamento per la vendita.
Nel box, a piano terra, i poliziotti hanno, infatti, rinvenuto ben 38 vasi contenenti piantine con germogli di marijuana in fase di crescita ed un vaso con una pianta già sviluppata ed alta 1 metro e 40. La zona era stata adibita a piccola serra “indoor”, corredata da accorgimenti tecnologici che rendessero l’ambiente idoneo alla crescita dello stupefacente: 2 ventole per l’areazione, una lampada, un trasformatore energetico.
M.M. non aveva trascurato neanche la successiva fase della preparazione alla vendita, alla luce del ritrovamento anche di un bilancino di precisione, di una busta contenente 86 involucri di marijuana, di una busta contenente 303 grammi di marijuana, di numerose altre bustine utilizzate per il confezionamento e di forbici di varia dimensione.
Il provvedimento di arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria ed indagini sono in corso per identificare, eventuali altri spacciatori.
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