Palermo, 9 lug. - (Adnkronos) - Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di ieri, alla quale ha preso parte il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha decretato lo stato di emergenza per i rifiuti nell'Isola fino al 31 dicembre 2012, e ha nominato il governatore commissario. L'ordinanza della Protezione civile riguarda tutto il territorio regionale e prevede che il presidente, quale commissario delegato, potra' avvalersi di quattro soggetti attuatori e dei prefetti dell'Isola.
Al presidente della Regione sono assegnati tutti i poteri inerenti al rilascio di pareri e autorizzazioni per gli interventi oggetto della stessa ordinanza: incremento della raccolta differenziata per arrivare all'obiettivo del 35% entro il 31 dicembre 2011, di cui almeno la meta' destinata al riciclo; realizzazione di piazzole per lo stoccaggio della raccolta differenziata, di impianti per la selezione e per il trattamento dei rifiuti urbani o raccolti separatamente; creazione, limitata e temporanea, di nuove discariche o di ampliamento per il periodo strettamente necessario al superamento dell'emergenza; individuazione e realizzazione di interventi, a garanzia del sistema regionale di gestione integrata dei rifiuti nel suo complesso e della funzionalita' a regime; avvio immediato delle procedure di realizzazione degli impianti di acquisto delle attrezzature coerenti e funzionali, compresi quelli proposti da privati, a loro carico.
Lombardo, per quanto eventualmente necessario, in deroga alle previsioni edilizie ed urbanistiche vigenti, avra' il compito di sovrintendere anche alla progettazione, alla costruzione e alla gestione degli impianti di termovalorizzazione, previa individuazione delle sedi idonee. Per quanto concerne i poteri di intervento sostitutivo, il commissario interviene contro l'illecito abbandono dei rifiuti sul territorio regionale, disponendone la rimozione e il trasporto in danno dei soggetti interessati, avvalendosi delle strutture della Protezione civile. Potra' inoltre disporre la precettazione dei lavoratori, a qualsiasi titolo impiegati nell'attivita' di gestione del servizio di rifiuti, e stabilire interventi a carico dei Comuni inadempienti.
Riguardo le risorse finanziarie, il Governo nazionale si e' impegnato a trasferire i fondi Fas necessari per l'importo quantificato dalla Regione siciliana. Il nuovo piano regionale dei rifiuti dovra' essere adottato dal Commissario delegato entro 60 giorni, con il coinvolgimento di tutti i soggetti previsti dalla legge regionale 9/2010, in particolare enti locali e associazioni di tutela dell'ambiente.
Sul fronte della cronaca dell'emergenza, si sono registrati ancora roghi di rifiuti nella notte a Palermo. I vigili del fuoco sono dovuti entrare in azione intorno alle 2 del mattino per domare un rogo che ha distrutto numerosi cassonetti per l'immondizia, sistemati poco distante l'uno dall'altro in via Papa Sergio I. Sull'episodio indaga la Polizia.