E' morta questa notte dopo un cesareo d'urgenza una donna originaria di Gangi, in provincia di Palermo. Il parto è stato praticato all'ospedale Basilotta di Nicosia (in provincia di Enna). Dopo la nascita del bimbo, nato già morto, la donna ha iniziato ad avere gravi complicazioni che hanno reso necessario il trasferimento verso un nosocomio più attrezzato poichè l'ospedale di Nicosia non dispone di un reparto di rianimazione. I medici hanno immediatamente chiesto l'intervento di un elicottero del 118 ma il mezzo che doveva arrivare da Caltanissetta sarebbe rimasto bloccato da un guasto. E' stato chiesto l'intervento di un altro elicottero giunto infine da Palermo. Intanto però la donna è rimasta in attesa nell'ambulanza, sotto costante monitoraggio. Purtroppo non ce l'ha fatta, è morta mentre stava per essere trasportata all'ospedale di Sciacca, nell'Agrigentino. I familiari hanno presentato denuncia ai carabinieri di Nicosia che hanno aperto un fascicolo trasmesso alla Procura di Nicosia e acquisito testimonianze e documentazione medica.
Inoltre sull'accaduto è stata presentata un'interrogazione all'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino dal deputato regionale del Pd, Fabrizio Ferrandelli: "Occorre - dice - accertare tutte le responsabilità e verificare se ci sono stati ritardi o errori imputabili ai servizi o alle strutture sanitarie siciliane. Sta di fatto che questa tragica vicenda ci invita tutti a riflettere, ancora una volta, sull'importanza dei punti nascita soprattutto nelle aree marginali della Sicilia distanti dalle grandi strutture ospedaliere. Per questo ribadisco il mio no - conclude Ferrandelli - alla chiusura del punto nascita di Petralia Sottana e di tutte quelle aree marginali molto distanti dalle grandi strutture ospedaliere siciliane".
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