Condannato all’ergastolo l’uomo che cosparse di benzina un clochard e gli diede fuoco, uccidendolo. Giuseppe Pecoraro, benzinaio di 45 anni, è stato condannato dal gup Maria Cristina Sala, in un processo con rito abbreviato. Accolta la richiesta dei pm Alfredo Gagliardi e Maria Forti.
Il banale sospetto che la compagna venisse insidiata da un clochard era bastato a Pecoraro per compiere la scelta di uccidere l’uomo. Così il 10 marzo 2017 Pecoraro cosparse di benzina Marcello Cimino, 40 anni, per poi appiccare il fuoco mentre il clochard dormiva sotto il porticato del ricovero di una missione vicina al cimitero dei Cappuccini. Cimino morì sul colpo. Pecoraro venne ripreso dalle telecamere di sorveglianza, e qualche ora dopo venne arrestato dalla polizia e confessò.
I legali di Pecoraro, Carolina Varchi e Brigida Alaimo, avevano tentato la strada della richiesta di sospensione del processo per incapacità dell’assistito di stare in giudizio, rigettata però dal giudice.
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