«La strada maestra per il potenziamento dei centri per l’impiego siciliani deve contemplare il coinvolgimento degli esperti in politiche attive del lavoro (ex operatori degli sportelli multifunzionali), lavoratori già formati che consentirebbero un vero e proprio cambio di passo, con tanto di miglioramento della qualità del servizio e risparmio economico. Il governo regionale consideri dunque la proposta presentata martedì all’assessore al Lavoro (norma e relazione tecnica) dagli stessi ex sportellisti». A dirlo è il deputato regionale Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’Ars e componente della commissione Lavoro a Palazzo dei Normanni, oggi in piazza insieme ai lavoratori che da giorni sono in presidio permanente davanti la sede dell’assessorato regionale alla Famiglia, in via Trinacria a Palermo.
«Lo sciopero della fame messo in atto dall'ex operatrice degli sportelli multifunzionali Adriana Vitale, che da dodici giorni vive per protesta all’interno della sua vettura in via Trinacria, di fronte all’assessorato, è emblematica della disperazione di centinaia di persone - prosegue Figuccia - che la Regione si ostina a considerare un peso e non una risorsa. Il governo regionale si impegni ad affrontare questioni divenute ormai improrogabili, dando risposte concrete ai precari siciliani, compresi gli Asu e quelli degli enti locali, e alle loro legittime rivendicazioni».
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