“La mia amministrazione sarà al fianco di tutti gli imprenditori, le associazioni e i soggetti che avranno la forza di denunciare: per loro ci sarà il taglio delle imposte comunali per cinque anni, l’intera durata del mandato”. Lo ha detto Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco di Palermo, ieri mattina ad un dibattito con gli altri candidati organizzato dall’associazione “Addiopizzo”.
Ferrandelli ha poi illustrato altri punti del suo programma, relativi al tema della trasparenza e della legalità: “nelle mense comunali – ha detto – si serviranno solo cibi realizzati con prodotti che provengono da attività ‘pizzo-free’. Il Comune metterà a punto un ‘rating antimafia’ da applicare nel rapporto fra le istituzioni bancarie e le imprese palermitane, inoltre sfrutteremo a pieno le opportunità offerte dal ‘Pon sicurezza’ per aumentare la rete ‘pizzo-free’. Daremo vita al ‘Dipartimento per la Verità’ per garantire trasparenza e controlli efficienti, ad iniziare da ‘Catasto degli appalti’. Con la mia amministrazione – ha aggiunto il candidato sindaco del centrosinistra – lavoreranno solo associazioni che presenteranno il certificato antimafia”. Nel corso del suo intervento, Fabrizio Ferrandelli è poi tornato a parlare della candidatura di Settimo Trapani alla presidenza della settima Circoscrizione: “La denuncia riabilita, libera e riscatta – ha detto Ferrandelli – e proprio per questo Settimo Trapani va sostenuto, come tutte quelle persone e quelle realtà che hanno avuto il coraggio di rompere il muro del silenzio”.
Rifiuti: nascerà un Ecopunto in ogni quartiere. "Fino ad oggi l'Amia è stata una fabbrica di debiti e disservizi, la mia amministrazione lavorerà per trasformarla in un'azienda in grado di produrre profitti. I rifiuti possono e devono essere una risorsa, ma ci sono molti aspetti da riorganizzare radicalmente a Palermo: dalla raccolta differenziata al sistema di conferimento in discarica". Questo il parere di Fabrizio Ferrandelli, intervenuto ad un dibattito sul tema dei rifiuti organizzato dalla lista “Palermo per Ferrandelli – con Vendola”, che si è svolto al cinema Metropolitan alla presenza fra gli altri del sindaco di Peccioli, Silvano Crecchi. "Quello che vogliamo costruire è un progetto realizzabile, come dimostrano le esperienze virtuose dei comuni della Toscana, come Peccioli, ma anche della Sicilia: penso a Castelbuono, che ha avviato la raccolta differenziata porta a porta, con gli asini”.
“Nella riorganizzazione che attuerò a Palermo – ha aggiunto - ho intenzione di valorizzare l'esperienza degli ‘Ecopunto’, le botteghe del baratto già aperte in diversi comuni della nostra provincia: da sindaco creerò otto ‘Ecopunto’, uno in ogni circoscrizione, ma l’obiettivo è ampliare la rete fino ad averne almeno uno in ogni quartiere, in modo da incentivare la pratica della differenziata. Negli ‘Ecopunto’ ogni cittadino potrà portare i propri rifiuti, carta, plastica, vetro e latta, e attraverso una sorta di ‘raccolta punti’ riceverà in cambio generi di prima necessità, prodotti da agricoltura biologica e a chilometro zero. Un'attenzione per l'ambiente – ha concluso Ferrandelli - che ne prevede la tutela e al tempo stesso porta benefici concreti, anche sul versante economico".
Fonte: redazione palermomania.it
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