Un check point sulle spiagge dove esibire titolo di soggiorno e autorizzazioni a lavorare come ambulante. È la proposta lanciata da Giorgio Silli, responsabile nazionale immigrazione di Forza Italia, che in una nota ha spiegato: «A norma deve corrispondere sanzione. Quando si è in uno Stato di diritto degno di questo nome, il rispetto delle norme deve essere verificato costantemente e non lasciato al caso, soprattutto quando i numeri non lo permettono».
«Chiunque villeggi al mare, da ogni parte d'Italia, si sarà reso conto che il fenomeno degli ambulanti sulle spiagge, i cosiddetti volgarmente “vu cumpra" è aumentato vertiginosamente - ha proseguito l’esponente di Forza Italia - tanto da essere diventato insopportabile. Ogni 5 minuti, dico 5, sei costretto, nel migliore dei casi, a sorridere ed a dire “no grazie”».
«Al di la del disturbo che possono arrecare, mi viene da domandarmi di che titolo di soggiorno la maggior parte di essi sia in possesso. Per avere un permesso di soggiorno vi e' la necessita' di un contratto di lavoro, mi domando di chi siano dipendenti costoro. Presumibilmente sono clandestini o comunque irregolari. Bene ha fatto il sindaco di Pietrasanta a chiedere la presenza di militari come deterrente. Sarebbe utile, se non indispensabile - ha concluso -, una sorta di controllo fisso sulla spiaggia, una sorta di 'check point' dove l'ambulante debba mostrare il titolo di soggiorno e le autorizzazioni per lavorare come tale».
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