Due persone sono state arrestate dagli agenti del commissariato Libertà di Palermo scoperti in flagranza mentre tentavano di mettere a segno una estorsione.
Si tratta di due pregiudicati sorpresi a chiedere il pizzo al titolare di un panificio in piazza Don Bosco: stavano chiedendo 500 euro come "rata mensile" e 2.500 per le festività. Sono Aurelio Valguarnera, 54 anni, e Ignazio Romano, 47 anni.
Ad allertare la polizia era stato qualche ora prima il titolare di un pub della zona che ieri aveva ricevuto anche lui la richiesta dei due estortori. I due sono stati ripresi dalle telecamere e poi arrestati.
Il commerciante si era più volte lamentato con i due delinquenti dicendo che si trattava di crifre troppo alte e che non sarebbe riuscito a pagare l'intera somma. Ma i due pregiudicati rispondevano che "bisognava mantenere la famiglia" e gli suggerivano di "trovare un amico con cui eventualmente concordare altri prezzi".
L'episodio è stato commentato dalle associazioni Addiopizzo e Libero Futuro che in una nota hanno sottolineato che quanto accaduto "rappresenta la conferma del cambiamento del clima a Palermo, dove in questi giorni migliaia di cittadini partecipano alle iniziative della settima Fiera del consumo critico, stando accanto a tutti coloro i quali in questi anni hanno trovato il coraggio di ribellarsi al racket delle estorsioni. Mai come adesso il momento è favorevole affinché commercianti e imprenditori possano liberarsi definitivamente dal racket delle estorsioni mafiose".
Fonte: redazione palermomania.it
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