La piccola bara bianca è l’unica tra le nove rimaste aperte: all’interno il corpicino senza vita di Rachele, 1 anno; la bambina pare che stia dormendo. I suoi occhi sono chiusi. Chiusi per sempre. Ai suoi piedi due piccoli peluche di Minnie e Topolino le faranno compagnia nell’ultimo viaggio. La piccola Rachele Giordano è morta nella tragedia che si è consumata tra sabato e domenica a causa dell’esondazione del fiume Milicia tra Casteldaccia e Altavilla Milicia.
La bara bianca, che si trova nella chiesa della Madonna di Lourdes di piazza Ingastone, alla Zisa, dove è stata allestita la camera ardente, è vegliata da due donne sedute alle spalle. In chiesa le altre otto bare. Lacrime, dolore, commozione, l’intero quartiere si stringe attorno ai parenti e alle famiglie delle vittime. Di fronte alla chiesa, intanto, sono comparsi due striscioni: “Vicini al vostro dolore, Curva Nord” e “Sicilia alzati e combatti”.
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