Diciassette lavoratori in nero, tra i quali un extracomunitario irregolare gia' espulso, sono stati individuati dai carabinieri di Termini Imerese (Palermo) e del Nas e dell'Ispettorato del Lavoro durante controlli in strutture turistico alberghiere dove sono stati anche sequestrati decine di chili di alimenti pericolosi e contestate sanzioni per quasi 120 mila euro. Il caso piu' significativo in un ristorante di contrada Bragone, dove, su dieci impiegati otto sono risultati non in regola. Inoltre, nelle celle frigorifere della cucina i militari hanno trovato venti chili di carne e pesce congelati e in cattivo stato di conservazione.
Il gestore, un uomo di 36 anni, e' stato denunciato e intanto dovra' pagare una sanzione iniziale di oltre 66 mila euro. In un altro ristorante, lungo la statale 113, su cinque lavoratori controllati uno e' risultato irregolare: si tratta di un cittadino albanese privo di permesso di soggiorno e quindi espulso dal territorio italiano. Anche qui per il gestore, di 36 anni,, e' scattata la denuncia alla Procura e una sanzione di 22.500 euro. In un campeggio di contrada Buonfornello sono stati scoperti tre lavoratori in nero su cinque e le sanzioni comminate ammontano a quasi 17.000,00 euro. Ispezionato anche un pub nei pressi del porto di Termini, dove l'unico impiegato era in nero e il gestore e' stato multato di 11.500 euro.
Infine in un albergo della zona di Himera sono state riscontrate solo lievi irregolarita' documentali, con una sanzione di appena 250 euro.