Di seguito la nota del gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle di Palermo, composto dai consiglieri comunali Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo, su Amat.
"La richiesta del Presidente dell'Amat alla società di revisori appare irrituale e assai curiosa. Sembra che la governance della società non voglia assumersi le responsabilità che gli competono rispondendo, una volte per tutte, alla direttiva (che riteniamo extra-ordinem) del Sindaco, o contestandola oppure dandone esecuzione. Si chiamano in causa, invece, i revisori della partecipata invitandoli a intervenire, insieme a quelli dell'ente locale, per 'indicare quanto necessario per una piena attendibilità nelle asseverazioni dei rapporti di credito-debito'.
È una richiesta tanto assurda quanto paradossale, visto che sono la società Amat Spa e il Comune di Palermo che devono definire le reciproche partite economiche e determinare quale sia la corretta applicazione del contratto di servizio. Fatto ciò, le asseverazioni richieste per legge e per giurisprudenza contabile costante sarebbero una conseguenza naturale. Questa situazione di incertezza non può non riverberarsi sul rendiconto 2017 che, senza una definizione dei disallineamenti, non potrà essere approvato come è dimostrato, del resto, dalla valutazione non positiva dello stesso resa dal collegio dei revisori".
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