Decapitati i nuovi vertici mafiosi di Corleone e Palazzo Adriano, in provincia di Palermo. Grazie all’operazione “Grande Passo” messa a segno dall’alba di questa mattina da un centinaio di carabinieri sono state arrestate cinque persone. Smantellata la nuova cupola e a guidarla, secondo gli investigatori, un incensurato: Antonino Di Marco, 58 anni dipendente comunale, impiegato come custode del campo sportivo. Il suo ufficio era diventato il covo perfetto per i “summit” di mafia dei fedelissimi di Totò Riina. Nessuno sospettava che quella stanza fosse piena di microspie piazzate dagli uomini dell’Arma.
Il fratello del boss, Vincenzo, era l'autista personale di Ninetta Bagarella, moglie di Salvatore Riina ed arrestato nel febbraio 1993, un mese dopo la cattura del capomafia.
Di Marco teneva le fila del mandamento e continuava ad avere come suo riferimento proprio Riina. Un boss in piena regola che, secondo gli inquirenti, avrebbe anche influenzato opere pubbliche e vicende elettorali, a Corleone come a Palazzo Adriano il cui capomafia, Paolo Masaracchia, risulta tra gli arrestati.
Con Di Marco e Masaracchia sono stati arrestati anche Nicola Parrino, Franco e Pasqualino D’Ugo.
Le attività investigative hanno consentito di accertare, inoltre, più episodi di pagamento, contribuendo a delineare ulteriormente l’operatività della famiglia mafiosa. Tali pagamenti, nella maggior parte dei casi, hanno mantenuto la percentuale del 3% dell’importo complessivo del lavoro da eseguire. In altri casi, gli associati, oltre a richiedere il pagamento della somma di denaro, hanno imposto agli imprenditori anche l’utilizzo di manodopera e l’acquisto di materie prime presso imprenditori da loro indicati.
Quanto ai metodi utilizzati, al fine di convincere le vittime alla cosiddetta “messa a posto”, il clan ha utilizzato il classico metodo intimidatorio della bottiglia incendiaria. Inoltre, per attirare l’attenzione degli imprenditori, gli affiliati hanno proceduto anche ad effettuare furti e danneggiamenti all’interno dei cantieri proprio nell’immediatezza dell’inizio dei lavori.
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