Il consiglio dei ministri ieri ha sciolto per infiltrazioni mafiose su indicazione del ministro del’Interno Annamaria Cancellieri il consiglio comunale di Augusta, nel siracusano.
La decisione ha preso le mosse dall’inchiesta della procura di Catania, coordinata dal procuratore Giovanni Salvi, sulle infiltrazioni della criminalità organizzata che lo sorso 12 dicembre hanno portato alla notifica degli avvisi di fine indagine emessi dalla Direzione distrettuale antimafia etnea nell’ambito di un’inchiesta sul clan Nardo di Lentini che ha visto coinvolti politici e amministratori del siracusano.
Nel corso della stessa inchiesta un avviso per scambio elettorale politico-mafioso venne recapitato anche all’ex deputato regionale Nunzio Cappadona che secondo l’accusa sarebbe stato aiutato dal clan Bottaro-Attanasio per le regionali del maggio 2006 e dalla cosca Nardo per quelle dell’aprile 2008.
La notizia della decisione formalizzata dal Consiglio dei ministri di sciogliere il Comune di Augusta in applicazione della normativa antimafia e’ arrivata nel Siracusano poco prima che avesse inizio una seduta del consiglio.
In questi quattro mesi e’ stata esaminata una gran quantita’ di documenti e sembra che vi siano stati anche atti risalenti a diversi decenni addietro.
Fonte: redazione palermomania.it
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