Tanta Italia, i bisogni della gente comune, le difficoltà, le speranze e la necessità di unire il Paese. Saranno questi i contenuti principali che il nuovo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inserirà nel suo discorso da leggere in occasione del giuramento di domani mattina alle 10 nell’Aula di Montecitorio.
E anche nella “prima” ufficiale da Capo dello Stato, sottolineano i suoi collaboratori più stretti, Mattarella darà ancora una dimostrazione della sua semplicità e del suo stile. “Sarà certamente un intervento asciutto”, fanno sapere, in cui cercherà di condensare messaggi diretti in poco tempo.
Le sue parole si muoveranno proprio sulle linee indicate ieri dallo stesso ex giudice costituzionale: “Rapporto diretto con gli italiani, grande attenzione ai bisogni della gente, agli interventi per agganciare la ripresa, alla coerenza internazionale e l’indispensabilità dell’Unione europea”. Senza tralasciare, ovviamente, le riforme, soprattutto quelle economiche, che il popolo italiano attende con grande apprensione.
E in vista del giuramento di domani, la redazione di Palermomania.it accoglie e fa suo l’appello lanciato dalla presidente della IV Circoscrizione del Comune di Palermo, Giusi Scafidi, di appendere la bandiera tricolore italiana in tutti i balconi della città. “Un gesto simbolico - spiega la Scafidi - per augurare un buon lavoro al nostro Presidente. Un modo per far sentire che Palermo è fiera e riconoscente di tutto questo”.
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