Matteo Renzi è tornato a Sud. Come promesso sin dai primi giorni del suo esecutivo, il premier ogni tre mesi, fa visita ad alcune città del Meridione per fare il punto della situazione dei tanti progetti messi in cantiere.
Il suo mini tour nell’ex Regno delle Due Sicilie è partito da Catania, per giungere a Reggio Calabria, a Morra, in provincia di Avellino, e Napoli.
Non sono mancate le contestazioni. A Catania una cinquantina di persone ha manifestato davanti al Municipio. Alla manifestazione hanno partecipato organismi sindacali della Cisl e della Fsi, e appartenenti a collettivi, associazioni e movimenti catanesi. Qualche tensione quando la polizia ha bloccato un mini-corteo composto da una ventina di persone, appartenenti ai centri sociali, che tentava di arrivare in Piazza Duomo.
A Reggio Calabria, invece, circa 500 persone hanno presidiato lo stabilimento Ansalbodrera e hanno lanciato uova contro le auto blu.
"Qualcuno ci vorrebbe chiusi nei palazzi ma io giro come una trottola per l’Italia - ha sottolineato Renzi dopo le contestazioni -. Se riparte il Sud riparte il Paese”.
“Non voglio perdere il contatto con le persone, ho bisogno di parlare con loro dei problemi del Paese e ascoltare le loro storie straordinarie - ha scritto il premier a fine giornata tracciando un bilancio del suo girovagare -. Da Catania a Napoli passando per Reggio Calabria e l’Irpinia oggi ho incontrato lavoratori, imprenditori, amministratori pubblici, innovatori, semplici cittadini convinti come me che il Sud abbia in sé la forza e il talento per rialzarsi”.
Poi Renzi ha voluto elencare tutte le eccellenze dei luoghi visitati: “Sapete ad esempio dove si costruiscono i pannelli solari migliori del mondo? A Catania. E a Catania c'è uno dei migliori acceleratori d’impresa del Paese, dove i sogni diventano progetti e posti di lavoro. Dove cresce un’azienda familiare come la Condorelli che esporta torroncini in 30 Paese nel mondo? A piedi dell'Etna. Dove investe la Rolls Royce in innovazione e tecnologia creando nuovi posti di lavoro? A Morra de Sanctis in provincia di Avellino. Dove vengono realizzati i treni della metropolitana di Copenhagen, di Lima e di Milano? Nel profondo Sud a Reggio Calabria. E infine lo sapete dove vengono mandati gli aerei che hanno bisogno di una manutenzione straordinaria? A Napoli”.
“Certo anche oggi ho toccato con mano le preoccupazioni e i timori di tanti lavoratori. A Catania - continua il presidente del Consiglio - ho però voluto rassicurare che i posti di lavoro della Micron sono salvi. In Irpinia ai lavoratori della Irisbus ho spiegato che la fabbrica riaprirà tra qualche settimana, ma che se vogliamo dare un futuro dobbiamo subito fare un investimento sul trasporto pubblico locale. Ho incontrato anche alcuni lavoratori della Isochimica a cui ho garantito ancora più impegno sulla vicenda amianto. Abbiamo concluso il giro del Sud a Napoli, ad Atitech, dove 550 fanno uno straordinario intervento sugli aerei che hanno bisogno di essere rinnovati. Infine - ha concluso - fatemi ringraziare, come ho fatto oggi a Catania, i magistrati e le forze dell'ordine per il lavoro incredibile che fanno contro la criminalità, e i sindaci sempre in prima linea”.
Fonte: foto Facebbok
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