A dieci giorni dal decesso di una volontaria italiana, tornata in condizioni gravissime dal Kenya, l’autopsia ha fatto luce sulla sua morte. Marisa Pizzamiglio Benaglia, 55enne che lavorava dal 2005 nel Paese africano, è morta lo scorso 27 luglio all’ospedale Sacco di Milano, dove si trovava ricoverata da inizio mese, in seguito al morso di un cane affetto da rabbia.
La donna era stata ricoverata in ospedale in Kenya con febbre, mal di testa e dolori muscolari, e quando era stata trasferita a Milano le sue condizioni erano già precarie tanto che, entrata in coma, non si era più ripresa.
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