Nuovo omicidio di mafia a Palermo. Ucciso con un colpo di pistola calibro 7,65 Giovambattista Tusa, già arrestato nel 1998 e condannato a quattro anni con l'accusa di associazione mafiosa, e coinvolto e nuovamente arrestato nell'inchiesta "Ghiaccio", nel 2002, con le medesime accuse, dalle quali però era stato assolto in primo grado.
L'uomo è stato assassinato mentre percorreva il vialetto d'accesso alla sua abitazione, una villetta al civico 220 di via Villagrazia.
E' arrivato in ospedale in fin di vita ed è morto poco dopo. "E' presto per parlare di una nuova guerra di mafia ma certamente è una situazione che stiamo valutando con la massima attenzione" ha commentato il Procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo.
Tusa sarebbe stato custode della proprietà del conte Naselli a Villagrazia di Palermo e avrebbe messo a disposizione immobili per summit mafiosi, tra cui quelli per organizzare la strage di Via D’Amelio.
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