Anzor Kubashev e Zaur Dadayev. Ecco chi sono i due sospettati, caucasici, accusati di essere gli esecutori dell'assassinio dell'oppositore russo Boris Nemtsov. Ad annunciarlo è il capo dei servizi segreti, Alexander Bortnikov, alla tv statale russa, che ha tenuto a sottolineare come il presidente Putin «è informato».
L'arresto dei due uomini è stato possibile grazie al ritrovamento di materiale biologico, trovato all'interno dell'auto usata nell'omicidio di Nemtsov.
«Le forze dell'ordine sono riuscite ad ottenere immagini chiare dei malviventi dopo aver esaminato le registrazioni del sistema di videosorveglianza delle strade», ha aggiunto una fonte. Anche l'esame delle telefonate avrebbe contribuito a risolvere il delitto.
Una fonte vicina all'inchiesta, citata da Interfax, riferisce, però, che «i mandanti e gli organizzatori non sono ancora stati individuati».
Secondo la fonte, inoltre, le tracce di chi ha ordinato l'omicidio portano all'estero, ma ancora non sono pervenute delle prove a sostegno di questa ipotesi.
Intanto, la 23enne modella ucraina e fidanzata di Nemtsov, Anna Duritskaya, testimone chiave dell'omicidio, potrebbe essere convocata a Mosca dopo l'arresto di due sospetti.
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