Nella zona di via Altofonte è in atto un vero e proprio presidio organizzato, con un controllo a oltranza delle strade limitrofe. Il motivo è l'occupazione, da parte di sei famiglie palermitane, delle case di via Felice Emma che il Comune aveva assegnato ai Rom ormai privi di una dimora, come conseguenza della rimozione - ancora in corso - del campo nomadi alla Favorita. Le case di via Emma erano state confiscate alla mafia ed erano quindi disponibili alla riassegnazione; ciò che ha causato le proteste è il fatto che siano proprio i Rom i destinatari del provvedimento, mentre molte famiglie palermitane con figli, come quelle che stanno occupando le case in queste ore, sono in eterna attesa di una sistemazione ufficiale.
C'è chi ha perso il marito ma non ha mai ricevuto sussidi statali, chi è preoccupato per la tranquillità del circondario, chi ancora accusa il sindaco Leoluca Orlando di volere solo "la città pulita" disinteressandosi di problemi come quello di dare lavoro ai cittadini: i residenti regolari di via Emma lamentano la totale assenza dell'amministrazione comunale prima del nuovo provvedimento, con conseguenti gravi lacune strutturali e ambientali. Solo in vista dell'arrivo dei Rom, denunciano i cittadini, le partecipate del Comune di Palermo si sono messe in moto per restituire un aspetto decoroso alla zona. "Non siamo razzisti", "Non è perché sono stranieri", continuano a sottolineare.
Intanto, Leoluca Orlando annuncia provvedimenti per chiunque si opponga alle operazioni di assegnazione delle case: "L'Amministrazione comunale presenterà insieme al Comando di Polizia municipale un esposto alla Procura della Repubblica - annuncia -, affinché siano individuati e sanzionati coloro che compiono o favoriscono atti violenti ed illegali che potrebbero impedire l'attuazione di un provvedimento disposto dalla Magistratura, con riferimento alla dismissione del campo nomadi della Favorita". Orlando è inflessibile anche sul piano di dismissione del campo nomadi: "Proseguirà nei prossimi giorni secondo il crono-programma che è stato illustrato al Consiglio comunale e comunicato alle competenti Autorità", conclude il primo cittadino.
Per le 16, in via Felice Emma è previsto l'arrivo dell'assessore alla Cittadinanza sociale, ai Beni comuni e al Diritto all'abitare, Giuseppe Mattina, per un confronto tra cittadini e istituzioni. Sarà presente anche Diventerà Bellissima, movimento del governatore regionale Nello Musumeci: "Diventerà Bellissima esprime solidarietà e vicinanza ai residenti di Via Felice Emma - si legge in un comunicato - che da ieri, organizzati in comitato, sono in protesta contro la decisione dell’amministrazione comunale di assegnare in tempi record una villa confiscata ad oltre 70 Rom provenienti dal campo nomadi della favorita, che dovrebbero trasferirsi lì con le roulotte. Come già fatto ieri, saremo presenti questo pomeriggio con un sit in a sostegno delle ragioni della protesta - annuncia il movimento - e chiederemo un confronto all’amministrazione comunale per l’individuazione di soluzioni alternative e più consone, oltre che un confronto preventivo con residenti e commercianti dei luoghi interessati, cosa che non è avvenuta".
Dura la replica di Sinistra Comune, che alle parole di Diventerà Bellissima risponde: "Chi alimenta la guerra tra poveri, come stanno facendo gli esponenti di Diventerà Bellissima, è un irresponsabile. L’Amministrazione comunale, così come sta facendo, deve farsi carico di tutte le esigenze sociali: è inaccettabile mettere in contrapposizione palermitani poveri contro palermitani ancora più poveri". "Evidentemente alcuni non sanno - continua SC in una nota - che diversi abitanti del campo Rom sono nati a Palermo, alcuni vivono in città da trent’anni e tanti sono cittadini italiani. Non sono accettabili discriminazioni etniche né stereotipi xenofobi; è ampiamente dimostrato infatti che la comunità rom palermitana è ormai parte integrante della città, visto che dal 1990 centinaia di persone vivono in viale del Fante, non in una zona emarginata di Palermo".
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti