Visita particolare quella di stamane al reparto di chirurgia dell’ospedale di Villa Sofia di Palermo. I carabinieri hanno sequestrato degli hard-disk contenenti le mail di ingresso e d’uscita della direzione sanitaria e generale del complesso medico. Un’inchiesta che potrebbe inglobare anche altri reparti visti i già tanti avvisi di garanzia notificati, tra i quali spicca quello del commissario dell’azienda ospedale riuniti di Villa Sofia-Cervello, Giacomo Sampietri, che non si è detto sorpreso dell’accaduto.
Nas che sapevano già cosa cercare ed inquadrare sotto le loro indagini: tutta la documentazione riguardante il reparto di Chirurgia plastica, soprattutto quei fogli inerenti alla nomina del primario Matteo Tutino e del suo trasferimento dal comando di Caltanissetta a quello di Palermo. I reati ipotizzati sono peculato, abuso in atti d'ufficio e truffa ai danni del servizio Sanitario.
Una situazione non certo nuova dalle parti di Villa Sofia. Nei mesi scorsi, infatti, lo stesso Tutino, il medico Mazzola e il sindacato, avevano manifestato il loro malcontento circa spiacevoli inconvenienti quali furti ed intimidazioni.
Fonte: palermomania.it
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