Per due anni ha palpeggiato e molestato un bambino di circa 10 anni in un parco pubblico di un quartiere popolare di Palermo. Oggi il tribunale ha condannato a due anni di reclusione un 53enne disoccupato, con l’accusa di molestie sessuali nei confronti di un minore.
I fatti risalgono al biennio 2006-2008. Il molestatore conosceva la giovane vittima, dal momento che i due abitavano nello stesso quartiere.
Il 53enne ha molestato per due anni il bambino, mentre giocava con gli amici nel giardino pubblico. Il piccolo viveva già una condizione familiare disagiata: era stato tolto ai genitori ed era stato affidato a una casa famiglia. Sono stati proprio gli assistenti sociali della struttura di accoglienza a denunciare le violenze sessuali, dopo essersi accorti degli strani comportamenti del bambino e delle continue prese in giro degli amici con cui giocava.
Sull’episodio investigò la squadra mobile, che indagò sull’allora 44enne, ma l’uomo non era mai stato arrestato.
Oggi, il difensore del condannato ha già annunciato che ricorrerà in Appello. “Il mio assistito si è sempre dichiarato innocente, – sottolinea – contro di lui non ci sono altre prove oltre alle dichiarazioni del ragazzino”.
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