L’ennesima vicenda di una storia già sentita e vissuta sin troppe volte dai cittadini palermitani. Pagare il “pizzo” ai parcheggiatori abusivi è diventato un obbligo, perché il rischio di subire insulti, minacce o danneggiamenti alla propria auto è una possibilità davvero concreta.
È successo anche venerdì sera nel centro di Palermo, vicino piazzetta della Canna, quando una donna si è rifiutata di ricompensare il “servizio”, quello di controllare l’auto, offerto da due tunisini che sono andati su tutte le furie. I parcheggiatori, dopo aver insultato e minacciato la donna, che nel frattempo si era chiusa nuovamente all’interno della propria auto, hanno sferrato calci e pugni sulla vettura provocandole dei danni.
I poliziotti dell’Ufficio Ppevenzione generale e Soccorso pubblico, chiamati dalla stessa donna comprensibilmente impaurita, sono riusciti ad arrestare uno dei due uomini, un pregiudicato di 54 anni, che adesso dovrà rispondere del reato di estorsione e danneggiamento.
Sono tuttora in corso, invece, le indagini per risalire all’identità dell’altro parcheggiatore abusivo.
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