PALERMO. I Carabinieri mentre si trovavano nei pressi del Castello della Zisa, impegnati in una serie di controlli, hanno notato un uomo che chiedeva aiuto. Avvistato un giovane correre in direzione opposta alla loro, è scattato immediatamente l’inseguimento dei Carabinieri, terminato in via Guglielmo Il Buono.
Il giovane identificato in Tolomeo Salvatore, 29enne palermitano, alla domanda del motivo per cui stesse correndo, ha dato una versione poco credibile ed alquanto incerta sul perché.
Insospettiti dal racconto, i Carabinieri, ripercorrendo il tratto di strada a ritroso si sono imbattiti in un uomo di circa 50anni, di nazionalità ghanese che, nonostante fosse agitato e spaventato, ha raccontato ai militari di essere stato appena rapinato, sotto la minaccia di un coltello, della propria collanina con un ciondolo (raffigurante il continente Africano) al quale era molto legato.
Sul marciapiede i Carabinieri, hanno trovato la collanina, caduta a terra durante le fasi della rapina mentre addosso al giovane Tolomeo, a seguito della perquisizione, hanno rinvenuto un coltello ed il ciondolo che, il giovane aveva nascosto negli slip.
Tratto in arresto con l’accusa di rapina aggravata, Tolomeo è stato accompagnato presso il Tribunale di Palermo e giudicato con il rito direttissimo.
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