Mozzarelle scadute ai pazienti dell’ospedale. È quanto accaduto al Policlinico universitario di Messina nei gironi scorsi. Ad accorgersene è stato un carabiniere, parente di un degente, che ha allertato i colleghi dei Nas, dando avvio a un’indagine e al sequestro dei latticini. Immediati pure i provvedimenti della dirigenza del Gaetano Martino, che applicherà una penale alla ditta erogatrice del servizio.
Denunciato il titolare dell'impresa, una ditta vicentina, per somministrazione di alimenti in cattivo stato di conservazione e commercio di sostanze alimentari nocive.
La stessa società veneta ha comunicato ai vertici del nosocomio di aver adottato provvedimenti disciplinari contro i dipendenti responsabili dell’accaduto, precisando che, in ogni caso, si tratta di «errore umano».
Ieri, al Policlinico, anche i controlli del Sian, il servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Azienda sanitaria provinciale. Sono stati acquisiti documenti relativi all’azienda vicentina, soprattutto in relazione all’attività di smistamento dei pasti. Non sono stati trovati, in ogni caso, altri alimenti pericolosi, né è stata adottata alcuna sanzione. Nessuna conseguenza accertata nemmeno per i pazienti, al di là dei problemi di salute che già li obbligano alla degenza in ospedale.
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