Riprenderà già in occasione dello spettacolo previsto per domani sera alle 21.30 al Teatro di Verdura “Gershwin night”, se non si otterranno risposte, la protesta dei 31 professori d’orchestra della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana, precari da 15 anni per i quali i sindacati chiedono da tempo la stabilizzazione.
“Se non sarà avviato quel percorso di stabilizzazione più volte perseguito e mai concluso, ricominceranno le azioni di lotta già dalla prossima produzione” spiegano i segretari di Slc Cgil, Fistel Cisl Uil comunicazione e Fials Palermo, Maurizio Rosso, Francesco Assisi, Giuseppe Tumminia e Fausto Patassi.
“Per risolvere il problema dei precari storici dell’Orchestra sinfonica siciliana - aggiungono - abbiamo sottoscritto con il Sovrintendente della Foss, un documento per sostenere che la loro stabilizzazione non è più rimandabile neanche di un giorno. Ora il prossimo definitivo passo, il Sovrintendente deve farsi portavoce di questa volontà, presso il Presidente e l’intero Consiglio di Amministrazione per definire con delibera la stabilizzazione dei precari storici”.
E aggiungono: “solo per senso di responsabilità i professori d’orchestra non hanno fin qui attivato azioni di protesta, i professori tutti, stabili e precari, lavorano per la costruzione di un complesso artistico che esprima qualità, professionalità e competenza. Per noi la soluzione di questa annosa situazione è diventata imprescindibile. Esistono al momento – concludono Rosso, Assisi, Tumminia e Patassi - , molte condizioni favorevoli, tra cui il fatto che la copertura finanziaria e gli oneri per le stabilizzazioni siano previsti dal bilancio di gestione del 2012, strumento già approvato dal Cda con parere favorevole del collegio dei revisori. Anche l’ultimo Cda ha confermato la volontà di procedere in tal senso”.
Fonte: redazione palermomania.it
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