BRANCACCIO. Tra i vari arrestati di ieri al blitz di Brancaccio, c’è anche il patrigno del ragazzo che è stato trovato in fin di vita sotto il ponte di via Giafar qualche settimana fa. Gli investigatori stanno ancora indagando sul ragazzo a cui sono state provocate notevoli ferite che fanno pensare ad un pestaggio. Mentre il patrigno è accusato di associazione mafiosa, in quanto sembrerebbe che si sia occupato di estorsioni e intimidazioni, controllando alcune attività, preoccupandosi di mandare i soldi mensilmente alle famiglie dei carcerati.
Gli investigatori stanno quindi cercando ora di capire se tra l’aggressione al 16enne e l’attività dell’uomo possa esserci un collegamento.
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Palermo, identificato il ragazzo trovato in fin di vita sotto al ponte di via Giafar
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